Il Bocuse d’or sta alla cucina come le olimpiadi stanno allo sport; i gastro-appassionati, così come i nazionalisti, saranno dunque contenti di sapere che l’Italia si sta preparando a conquistarsi un posto da protagonista alla prossima edizione del campionato del mondo di alta cucina.
Enrico Crippa, team leader, ha infatti svelato i 4 chef italiani, e i rispettivi team, che il prossimo 1 ottobre 2017 a Alba si sfideranno per aggiudicarsi l’onore di rappresentare l’Italia alla finale europea del contest, in programma a giugno 2018 a Torino, passo fondamentale per poter ambire alla finalissima del Bocuse d’or 2019 a Lione.
A sfidarsi davanti a una giuria di grandi cuochi saranno: Paolo Griffa, che sarà allenato da Cristian Broglia e verrà aiutato dal Commis Vittorio Giorgi (Ente Promotore Veronique Enderlin), Giuseppe Raciti, che lavorerà con il coach Francesco Gotti e il commis Marcio Sciacca (Ente Promotore: FIC-NIC), Martino Ruggieri, che verrà allenato dallo stellato Luigi Taglienti e si avvalerà dell’aiuto del commis Curtis Clement Mulpas (Ente Promotore: Yannick Alleno), infine Roberta Zulian, che si allenerà con Andrea Alfieri e avrà come commis Davide Bolzoni (Ente Promotore: Andrea Alfieri).
Bocuse d’or, nasce l’Accademia Bocuse d’Or Italia
La preparazione al Bocuse d’or notoriamente dura diversi mesi e richiede grande concentrazione e costanza. “Per arrivare alla vittoria del Bocuse non si può improvvisare – ha commentato Enrico Crippa presentando l’Accademia Bocuse d’Or Italia, un progetto formativo appositamente immaginato per preparare il vincitore italiano a questa grande sfida made in Francia. – Se negli ultimi anni non abbiamo vinto è perchè fino ad ora non eravamo organizzati, adesso le cose cambieranno. Chi vincerà dovrà iniziare a lavorare fin da subito negli spazi giusti, allenandosi sia mentalmente che fisicamente” ha concluso Crippa.
Dopo la selezione di Alba, l’Accademia ospiterà dunque lo chef vincitore per prepararlo alla finale europea di Torno.
Bocuse d’or: che cos’è
Il Bocuse d’or è un premio gastronomico istituito 30 anni fa in dalla mente del grande cuoco francese Paul Bocuse e vede sfidarsi ogni 2 anni 24 chef tra i migliori al mondo chiamati a preparare 2 piatti, altamente complessi sia nella preparazione sia nell’estetica, in un tempo massimo di 5 ore e 35 minuti. Una sfida all’ultimo secondo da far impallidire i temuti pressure test di MasterChef, anche perchè in palio c’è uno dei riconoscimenti più ambiti e riconosciti dell’alta cucina.
Tradizionalmente i Paesi usciti più vittoriosi da questa competizione sono stati la Francia e la Norvegia ma quest’anno, come abbiamo anticipato, anche l’Italia si prepara a uscirne vittoriosa, e sarebbe la prima volta in tutta la storia della gara.
Bocuse d’or: le fasi
1 ottobre 2017, Alba: finale italiana – 4 team
11 e 12 giugno 2018, Torino: finale europea – 20 team
2019, Lione: finale internazionale – 10 team
Per saperne di più:
accademiabocusedoritalia.it
ABSTRACT – L’ARTICOLO IN BREVE
✓ WHO
Bocuse d’or 2019, team Italia
✓ WHAT
Paolo Griffa, Giuseppe Raciti, Martino Ruggieri, Roberta Zulian sono i 4 chef italiani che si sfideranno per aggiudicarsi l’onore di rappresentare l’Italia alla finale europea del Bocuse d’or 2019, passo fondamentale per poter ambire alla finalissima mondiale. Per la prima volta il vincitore verrà preparato all’Accademia Bocuse d’Or Italia con un percorso formativo studiato ad hoc da un capitana d’eccezione, Enrico Crippa, e volto a preparare il finalista alla competizione internazionale
✓ WHEN
1 ottobre 2017, Alba: finale italiana – 4 team
11 e 12 giugno 2018, Torino: finale europea – 20 team
2019, Lione: finale internazionale – 10 team
✓ WHERE
Alba, sede della finale italiana e dell’Accademia
✓ WHY
Enrico Crippa svela il motivo per il quali l’Italia non ha mai vinto il Bocuse d’or:
Per arrivare alla vittoria del Bocuse non si può improvvisare
Foto: Facebook, Accademia Bocuse d’Or Italia